sulla regione
Offre una varietà di attrazioni culturali e naturali, tra cui i migliori musei del Paese: Oro, Giada, Nazionale, Arte Costaricana, Scienze Naturali La Salle, Insetti dell'Università di Costa Rica, Arti Contemporanee e Design e Bambini, tra gli altri. Inoltre, qui si trova il gioiello architettonico della Costa Rica: il Teatro Nazionale.
I parchi nazionali situati nella Valle Centrale proteggono i vulcani principali della regione: Poás, Braulio Carrillo, Irazú e Turrialba, tutti dotati di infrastrutture di trasporto e di osservazione che consentono ai visitatori di ammirare uccelli, paesaggi, crateri e foreste.
La capitale San José ospita la maggior parte dei servizi governativi, ma gli altri capoluoghi di provincia - Alajuela, Heredia e Cartago - offrono una serie di servizi commerciali e turistici di qualità.
La Valle Centrale possiede due aree di straordinaria bellezza che sono destinazioni turistiche di per sé: Turrialba e la Valle dei Santi. I villaggi rurali offrono una grande bellezza paesaggistica e uno sguardo al passato della Costa Rica, con case in adobe, grandi piantagioni di caffè, mulini e fattorie da latte.
sapevate che...
Le zone rurali della Valle Centrale sono ideali per i turisti che desiderano praticare l'equitazione in luoghi come: Turrialba, Santa María de Dota, Atenas, Palmares, Zarcero, Escazú, Santa Ana e altre.
250 km di corsi d'acqua da percorrere a colpi di pagaia
7 aree protette che permettono ai visitatori di ammirare uccelli, paesaggi, crateri e foreste.
esplorare la zona della Valle Centrale

pianificare il vostro viaggio nella Central Valley

La top 10 della Central Valley
La città di San José si trova a 1.149 metri sul livello del mare, ha una temperatura media di 24 gradi. Pur essendo una città relativamente piccola, vanta una ricchezza di attrazioni culturali ed educative, tra le quali spiccano: il Teatro Nazionale, costruito tra il 1890 e il 1897, e finanziato dal popolo costaricano attraverso la tassazione delle importazioni. Si segnalano inoltre edifici storici come il Teatro Melico Salazar, il Museo Nazionale, l'Edificio Metallico, il Museo dei Bambini, il Museo d'Arte e Design Costaricano, il Museo d'Arte Contemporanea, il Museo della Banca Centrale (nella Piazza della Democrazia) e il nuovo e rinnovato Museo della Giada. San Jose offre una serie di alloggi per tutte le tasche e un'ampia offerta gastronomica.
Nella Valle di Santa María de Dota tutte le strade di accesso convergono in comunità come Copey, San Marcos e San Pablo Tarrazú Leon Cortes, quella che è stata chiamata la zona di Los Santos. Grazie alla sua altezza e alla qualità del suolo, la Valle di Santa María de Dota produce uno dei migliori caffè del Paese. D'altra parte, la Valle di Copey, situata a 1.853 metri sul livello del mare, ha un'impressionante bellezza naturale che è molto adatta per: escursioni, fotografia, equitazione, pesca sportiva, vedere le cascate e osservare gli uccelli, tra molti altri.
La Valle di Orosi, situata nella provincia di Cartago, è una valle di lussureggiante bellezza naturale, attraversata da fiumi e sorgenti termali. Orosi ha almeno due spiagge pubbliche e diversi hotel dispongono di piscine termali. Nel centro della città di Orosi si trovano la chiesa locale e il Museo Coloniale, costruito nel 1743 dai missionari francescani. È uno dei pochi edifici coloniali ancora in buono stato in Costa Rica. Nel 1985 è stato dichiarato monumento nazionale. L'area è anche una delle zone più piovose del Paese e la sua ricchezza idrica è protetta dal Parco Nazionale Tapanti.
Il suo nome completo è in realtà quello delle rovine della Chiesa dell'Immacolata Concezione del Soccorso di Ujarrás, costruita nella seconda metà del XVI secolo da Don Miguel Gómez de Lara, all'epoca governatore della Costa Rica. Come la chiesa di Orosi, fu dichiarata monumento nazionale nel 1920. Fu distrutta dai terremoti e dalle continue inondazioni del fiume Orosi. Attualmente può essere apprezzata per il suo fascino architettonico e storico dal visore dell'Ente del Turismo della Costa Rica, di grande interesse per il circuito della Valle di Reventazón.
Fino al 1823 la città di Cartago era la capitale del Costa Rica, allora conosciuta come "La Nobilissima e Fedelissima Città di Cartago". Oggi è la capitale religiosa del Paese, sede della Patrona della Costa Rica, Nostra Signora Vergine degli Angeli. L'attuale chiesa, la Basilica, è stata costruita nel 1921 e al suo interno si trova un piccolo santuario per i devoti che frequentano il Santo Patrono Ralph, alla ricerca di un miracolo, di una guarigione o di un atto di gratitudine per i favori concessi. Ogni 2 agosto si svolge un pellegrinaggio in cui più di due milioni di persone provenienti da tutto il Paese si recano per venerare e celebrare la Vergine degli Angeli. Nel centro di Cartago, si trovano le Rovine di Cartago, che è anche una chiesa che hanno tentato di costruire tre volte e ognuna delle tre volte è crollata a causa di un terremoto.
Il vulcano Irazu è uno dei 7 vulcani più attivi del Paese e anche il più alto con i suoi 3.432 metri sul livello del mare. Questa serie vulcanica comprende il vulcano Irazu Turrialba, motivo per cui vengono spesso chiamati vulcani gemelli. È protetto dalla forma del Parco Nazionale, che presenta quattro crateri e due lagune, e può essere visitato utilizzando le strade disponibili per i turisti e i punti di osservazione. Nei dintorni del vulcano si trovano altre attrazioni molto interessanti come i campi di fiori ornamentali, le coltivazioni di fragole, il Museo dei Vulcani, tra gli altri.
San Gerardo de Dota è una piccola città che appartiene a Los Santos. Deviando dalla strada principale a Cerro de La Muerte si raggiunge un piccolo paradiso naturale situato in una valle e attraversato dal fiume Savegre. Si tratta di un luogo speciale per l'osservazione degli uccelli, in particolare del quetzal; per questo motivo, ogni anno decine di turisti interessati all'ornitologia visitano il settore. Un'altra attrazione della zona è il percorso delle due principali cascate del fiume Savegre.
La città di Turrialba è stata fondata come parte di uno sviluppo economico che ha sviluppato la costruzione della ferrovia per i Caraibi. È stata dichiarata dalla città di interesse archeologico nazionale, la sua vicinanza agli insediamenti indigeni è di importanza per il Paese, in particolare il Monumento Nazionale di Guayabo. Turrialba è sede di due centri universitari di istruzione superiore con grande influenza internazionale: il Centro di ricerca agricola tropicale e di istruzione superiore (CATIE per il suo acronimo in spagnolo) e le strutture dell'Università della Costa Rica. D'altra parte, nella zona si produce uno dei formaggi più famosi del Paese, oltre ad altri formaggi artigianali. Oggi è diventata la base di molti tour operator che promuovono il rafting sul fiume Pacuare e sul fiume Reventazon. Un tempo il fiume Pacuare era considerato dal National Geographic uno dei fiumi più belli al mondo per il rafting. In effetti, questa attività ha un incremento abbastanza significativo tra le attività turistiche del Paese.
La Collina Buena Vista, popolarmente conosciuta come Collina della Morte, appartiene alla Cordigliera di Talamanca, con un'altitudine di 3.451 metri e sebbene sia circondata per lo più da tempo nuvoloso, durante il bel tempo è possibile vedere entrambe le coste, quella del Pacifico e quella dei Caraibi. Ha una foresta selvaggia unica nel Paese, circondata dal Parco Nazionale dei Quetzales. Nella zona è possibile avvistare i quetzales in vari periodi dell'anno, per cui è un sito ambito dagli amanti del birdwatching.
La città di Puriscal si trova a ovest di San José, a circa 1.105 metri sul livello del mare. La sua importanza risiede nell'essere una terra indigena, per cui è possibile visitare la riserva indiana Quitirrisí e conoscere la cultura di questa comunità. Inoltre, è possibile visitare le piantagioni di tabacco e imparare il processo di produzione dei sigari. Infine, tra le attrazioni più recenti della zona c'è il Parco Nazionale La Cangreja, che emana una ricchezza naturale insuperabile.