kayak per tutti i gusti
La combinazione di kayak e acqua offre molte possibilità. Alcune specialità possono essere praticate in acqua dolce, altre in mare.
Di seguito vi mostriamo quelle praticate su fiumi e laghi.
Il white water è il kayak praticato sui fiumi. Le competizioni si svolgono secondo le modalità della discesa e dello slalom. La discesa consiste nel percorrere un tratto di fiume di circa 6 chilometri nel minor tempo possibile. In questo caso, l'imbarcazione è più lunga e stretta, ma più veloce.
Nella discesa dei fiumi, ci sono prove di categoria internazionale molto difficili, che richiedono un istinto nautico molto particolare. Il kayakista deve essere in grado di interpretare le correnti d'acqua, le profondità e i pericoli che possono essere presenti al suo passaggio. Qui non ci sono ostacoli, ma solo quelli naturali del fiume, con forti correnti e passaggi che richiedono una grande abilità. All'interno della specialità delle acque bianche, si può trovare la modalità svolta in acque impetuose, che come suggerisce il nome, è caratterizzata dalla forza dell'acqua.
La gara principale al suo interno è lo slalom, quando il canottiere deve superare non solo le rapide e gli ostacoli naturali, ma anche le prove di via obbligata, che sono disposte su una lunghezza di quasi 800 metri.
Acque tranquille: È la specialità olimpica per eccellenza. Le gare si svolgono generalmente su laghi o fiumi senza molta corrente.
Maratona: La maratona di kayak si svolge su laghi, lagune, fiumi e mare. Le distanze superano i 15 chilometri e le imbarcazioni sono appositamente adattate a questo scopo.
Poiché la pratica del kayak può essere varia, esistono diversi modelli costruttivi per l'artigianato. La possibilità di utilizzare qualsiasi materiale di fabbricazione è stata sfruttata al massimo. Legni trattati, metalli, plastiche e fibre, che rendono i kayak più leggeri, durevoli e resistenti.
Attualmente, molti sono realizzati in legni pregiati, che vengono lavorati adeguatamente. Ma anche le fibre di carbonio e il kevlar conferiscono loro una maggiore resistenza. Tuttavia, il materiale utilizzato, che conferisce loro un'eccellente qualità, è la plastica, grazie a una maggiore durata.

conoscere un po' di più
L'aspetto fondamentale di questa disciplina è che l'equipaggio rimane seduto e avanza con un remo a doppia pala. La rotta della nave può essere diretta con il remo o con un timone, che viene manovrato con i piedi. Il numero dei membri dell'equipaggio può variare, uno, due o quattro (K-1, K-2 e K-4), sia per divertimento che per competizione. Inoltre, la pagaia o il remo sono gli unici elementi di propulsione autorizzati per i kayak da competizione. Al giorno d'oggi, non ci sono limiti per quanto riguarda il peso e le misure del remo. Tuttavia, è in corso una continua evoluzione del suo design che si traduce in una maggiore velocità di navigazione.
Un altro elemento da conoscere, per distinguere le differenze tra il kayak e altre discipline, come ad esempio la canoa, è che nel primo il kayakista naviga rivolto verso la direzione in cui avanza. Un'altra differenza è il modo in cui l'imbarcazione viene spinta: nel kayak la pagaia non è appoggiata sulla canoa, come invece avviene nella canoa. Per quanto riguarda le abilità che un kayakista deve sviluppare, la principale è l'equilibrio. Raggiunto questo step, deve acquisire una buona tecnica di voga, dove prevale il risparmio energetico, ma senza tralasciare il trasporto di energia all'imbarcazione. Lo scopo è quello di favorire una migliore planata sull'acqua, approfittando di venti e correnti.
Dopo queste note introduttive al kayak, è bene che cerchiate l'attrezzatura, sia essa di proprietà o a noleggio, e che osiate vivere l'avventura di questa esperienza. Il Paese ha fiumi e laghi, la piattaforma perfetta per dimostrare la propria abilità e velocità sull'acqua.

parlare la lingua
- Proa - Lato anteriore del kayak.
- Popa - Lato posteriore del kayak.
- Manga (larghezza) - Parte più larga del kayak.
- Paleta (pagaia) - Parte larga del remo che entra in acqua.
- Tubo (tube) - Parte stretta del remo che viene tenuta dal kayakista.
- Borda (tack) - Bordo esterno e più alto della canoa.
- Frustre - Elemento di sostegno che si estende lungo la canoa tra le murate.
- Palada en'J' (pagaia) - Pagaia che termina come un timone.
- Timoneo (timone) - Trascinamento del remo per creare resistenza; quando viene eseguito dai rematori a poppa, la canoa girerà verso la direzione del lato del timone.
- Remar (canottaggio) - Movimento della pagaia che si disegna verso il rematore a 90 gradi rispetto alla direzione di avanzamento; quando viene eseguito dal rematore a prua, la canoa girerà in direzione del lato del timone.
- Barrido (spazzata) - Movimento della pagaia come un'ampia curva, quando viene eseguito dal canoista a poppa la canoa girerà nella direzione opposta al lato della spazzata.
I luoghi migliori della Costa Rica per il kayak
Sulla mappa troverete le regioni turistiche della Costa Rica, dove potrete partecipare a queste attività. Per maggiori informazioni su queste attività, contattate la vostra agenzia di viaggio o il vostro hotel.