SAN JOSE, Costa Rica - 26 luglio 2017 - Nella sola prima metà del 2017, il Costa Rica ha raggiunto un nuovo record nella produzione di energia pulita e ha ricevuto l'ultima dichiarazione di Riserva della Biosfera da parte dell'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) - consolidando il suo incrollabile impegno per la sostenibilità.
Nei primi sei mesi dell'anno, il 99% dell'energia elettrica del Costa Rica proveniva da fonti rinnovabili, secondo i dati del Centro nazionale di controllo dell'energia (CENCE). Negli ultimi 30 anni, le fonti rinnovabili come l'eolico, il geotermico, il solare e l'idroelettrico sono state responsabili della produzione di quasi il 93% dell'energia del Costa Rica, ma questo luglio hanno battuto il loro stesso record. Con l'obiettivo di essere il primo Paese al mondo a emissioni zero entro il 2021, le pratiche sostenibili si possono osservare in ogni regione del Paese, in tutti i settori, adottate da tutti i cittadini e abbracciate dai visitatori. Con quasi tutta l'energia prodotta da risorse rinnovabili, è chiaro che la sostenibilità è profondamente radicata nella cultura e nelle tradizioni della Costa Rica.
Un'altra vittoria per la sostenibilità è stata ottenuta a giugno, quando l'UNESCO ha dichiarato il fiume Savegre, situato nella Zona de los Santos (Zona dei Santi), Riserva della Biosfera. Le riserve della biosfera sono aree appositamente designate per lo sviluppo sostenibile che conciliano la conservazione della biodiversità con l'uso corretto delle risorse naturali. Come si legge sul sito web dell'UNESCO: Le riserve della biosfera sono "siti di supporto alla scienza per la sostenibilità" - luoghi speciali per testare approcci interdisciplinari alla comprensione e alla gestione dei cambiamenti e delle interazioni tra sistemi sociali ed ecologici, compresa la prevenzione dei conflitti e la gestione della biodiversità. La Costa Rica ha già quattro riserve, ma questa è la prima con componenti marine costiere, poiché include la parte marina del Parco nazionale Manuel Antonio, a Quepos.
Il fiume Savegre si distingue per la sua grande biodiversità. La riserva ospita il 20% della flora della Costa Rica, il 54% dei mammiferi del Paese e il 59% degli uccelli. Il territorio comprende anche sette aree naturali protette: Parco Nazionale Manuel Antonio, Zona Protettiva di Cerro Nara, Rifugio misto di Portalón, Rifugio misto di Hacienda Barú, Riserva Forestale di Los Santos, Parco Nazionale di Quetzales e Riserva Biologica di Cerro Vueltas.
È chiaro che i costaricani sono orgogliosi di vivere e proteggere il ricco ambiente del loro Paese. La piccola nazione detiene il 5% della biodiversità conosciuta al mondo, il 3,5% di tutta la vita marina e il 30% del territorio nazionale è costituito da terreni naturali protetti. Pioniere nel campo della sostenibilità, il Costa Rica è un modello di pratiche sostenibili per molte industrie in tutto il mondo. Il settore del turismo ha contribuito in modo determinante a spianare la strada alla crescita in questo campo. Attraverso il programma di Certificazione per il Turismo Sostenibile (CST), ideato dall'Ente del Turismo del Costa Rica (ICT), gli imprenditori possono ricevere un riconoscimento e una ricompensa per le loro pratiche sostenibili, al fine di contribuire a differenziare le imprese all'interno del settore turistico. In base al grado di conformità a un modello sostenibile di gestione delle risorse naturali, culturali e sociali, un'ampia selezione di attrazioni, hotel e ristoranti può essere ufficialmente classificata come sostenibile.
Le aziende che partecipano al programma CST ricevono un riconoscimento attraverso l'assegnazione di "foglie" o indicatori di livello. Una foglia indica che un'azienda si impegna in pratiche sostenibili minime e una distinzione di cinque foglie indica che un'azienda esemplifica il più alto standard di pratiche sostenibili nel suo rispettivo settore. Le aziende che possiedono cinque marcatori di livello (foglie) nel programma CST sono neutrali dal punto di vista delle emissioni di carbonio, integrano nelle loro offerte prodotti autentici di produzione locale, restituiscono alla comunità rurale della Costa Rica e altro ancora.
Il CST è stato introdotto nel 1997 e ha continuato a evolversi e a cambiare con il progredire delle tecnologie nel corso degli anni. A maggio, più di 347 aziende in Costa Rica, tra cui alloggi, compagnie turistiche, ristoranti e autonoleggi, hanno ottenuto la certificazione CST. Il programma spera di raggiungere l'obiettivo di certificare 425 aziende entro la fine del 2017.
Con queste due ultime vittorie, è chiaro che in Costa Rica la sostenibilità non è solo una pratica, ma uno stile di vita.
Per maggiori informazioni sulla Costa Rica, visitate il sito www.visitcostarica.com.
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Informazioni sul Costa Rica
Situato tra il Nicaragua e Panama, il Costa Rica offre ai visitatori un'abbondanza di fauna selvatica, paesaggi e climi unici: un viaggio in questo Paese dell'America centrale è tutt'altro che banale. Il Paese ospita con orgoglio circa il 5% della biodiversità conosciuta al mondo ed è diventato un leader globale nelle pratiche sostenibili. I visitatori della Costa Rica godono di un'infrastruttura turistica altamente organizzata che offre un'ampia gamma di attività e alloggi.
Informazioni sull'Instituto Costarricense de Turismo (ICT)
Fondato nel 1955, l'Ente del Turismo della Costa Rica (ICT), insieme ai suoi partner del settore privato, svolge il compito fondamentale di regolamentare e promuovere la vasta offerta turistica della Costa Rica.
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